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Tesseramento 2023

Dal 1 settembre 2023 è possibile iscriversi all’associazione Macondo o rinnovare la tessera. L’adesione è valida per un anno fino al 31 agosto 2024 e costa 5 euro. Con la tessera è possibile partecipare a tutte le iniziative dell’associazione.

Ci si può iscrivere online compilando questo modulo:

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdWwYbiVfvkP61rVEEyNk0txWGLaMujvP3tutEPDOjMly4q3A/viewform

La quota di iscrizione si può pagare online su PayPal inviato la quota alla mail macondoaps@email.com e scrivendo nella causale Tesseramento Macondo 2023 e il vostro nome e cognome.

L’associazione Macondo è attiva a Rimini dal 2022 e organizza incontri, dibattiti ed eventi culturali.

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FESTIVAL JE SO’ PAZZO 2023

PROGRAMMA
GIOVEDÌ 7 SETTEMBRE
ore 16 – Accoglienza e visite guidate nelle celle e negli spazi del vecchio manicomio criminale.
ore 17:30 – Dibattito – “Crisi economica, corsa agli armamenti, conflitti nel mondo: che fare?” con Futura D’Aprile ed Emiliano Brancaccio
ore 20:30 – Cena sociale
ore 21:00 – Stand Up Comedy Night con Allert Comedy
Mc:
Vincenzo Comunale
On Stage:
Davide DDL
Flavio Verdino
Rosa Di Sciuva
Special Guest:
Daniele Fabbri
… a seguire dj set!
VENERDÌ 8 SETTEMBRE
ore 16 – Accoglienza e visite guidate nelle celle e negli spazi del vecchio manicomio criminale.
ore 17:30 – Presentazione del libro – “Ma chi me lo fa fare? Come il lavoro ci ha illuso: la fine dell’incantesimo” con Maura Gancitano, filosofa e fondatrice della casa editrice Tlon
ore 20:30 – Cena sociale
ore 21:00 – Funkool Orchestra live at Ex OPG and dj set by Calippo De Luna!
SABATO 9 SETTEMBRE
ore 16:30 – Accoglienza e visite guidate nelle celle e negli spazi del vecchio manicomio criminale
ore 17:30 – Dibattito – “Vincere la malinconia. Perché la rivoluzione è ancora possibile e perché abbiamo bisogno di organizzazione” con Sthatis Kouvélakis, filosofo e militante della sinistra radicale in Francia e in Grecia
ore 20:30 – Cena sociale
ore 22:00 – IN CONCERTO
SUD SOUND SYSTEM IN “GIRAI INTERNATIONAL TOUR” + Papa Leu Selecter
Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo è un ex-opg (ospedale psichiatrico giudiziario) occupato nel marzo 2015 da un gruppo di studenti, lavoratori, disoccupati, per sottrarlo all’abbandono e per restituirlo alla città, per ricostruire la memoria di questo luogo terribile di esclusione e tortura, e lanciare percorsi di mobilitazione a partire dalle nostre concrete esigenze: dal lavoro al territorio, dalle scuole alle università, dalla casa alla sanità.
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Raccolta firme reato di Omicidio sul lavoro

OMICIDIO SUL LAVORO

DI COSA SI TRATTA?

In Italia, ogni giorno, almeno tre lavoratori e lavoratrici perdono la vita: una vera e propria strage.

Migliaia di morti che sarebbero evitabili, se fossero rispettate le misure a tutela della salute e della sicurezza di lavoratori e lavoratrici.

In Italia è diffusa una cultura che vede nella salute e nella sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici un costo da ridurre per aumentare i profitti.

Per questo siamo convinti che serva un reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro: un deterrente contro chi vuole speculare sulle vite di chi lavora.

Questo ha portato alla costruzione di un comitato ed alla presentazione della legge di iniziativa popolare venerdì 19 maggio.

Vogliamo introdurre una nuova fattispecie di reato: quella dell’omicidio e delle lesioni gravi o gravissime sul lavoro, per tutelare la salute di tutte e tutti.

Per approfondire vi invitiamo a consultare il sito della proposta di legge.

https://leggeomicidiosullavoro.it/

Al seguente link è possibile firmare la proposta di legge con lo SPID.

https://raccoltafirme.cloud/app/user.html?codice=OMICIDIO_SUL_LAVORO

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MACONDO TALKS

Lavoro, tempo, povertà. Si può lavorare meglio?

Ne parliamo con:

Vittorio Cateni (attivista di Potere al Popolo)

Alessandro Sahebi (Giornalista e Autore TV)

DOMENICA 28 MAGGIO H.17:00

 

c/o GrottaRossa Spazio Pubblico Autogestito | Via della Lontra 40, Rimini.

 

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Macondo fa parte della rete nazionale antirazzista “Non sulla nostra pelle”

 

NON SULLA NOSTRA PELLE!
Il 6 aprile ci siamo incontrati per la prima assemblea pubblica che ha visto le più svariate testimonianze: lavoratori e lavoratrici che si battono ogni giorno nei propri territori per dare voce alle loro lotte, da quelle dei braccianti e del lavoro domestico a quelle della logistica e dei portuali; ma anche la lotta delle donne che riporta la brutalità della violenza sessista e razzista che incontrano sul posto di lavoro, a casa o per strada, così come la lotta delle persone della comunità LGBTQIA+ che troppo spesso si trovano costrette a nascondere la propria identità. E poi ancora le testimonianze delle ONG che con le loro operazioni di salvataggio in mare cercano di garantire una libertà di movimento come diritto di tutte e tutti, ma che vengono criminalizzate per le loro azioni di solidarietà.
Vogliamo dire basta a politiche ideologiche che si spendono sulla nostra pelle, di dire basta a un sistema che ci vuole irregolari per avere la possibilità di sfruttarci meglio.
Non vogliamo più essere l’oggetto di cui si parla in televisione o sui giornali, vogliamo dimostrare quello che siamo realmente è cioè un soggetto attivo in grado di lottare per i propri diritti, in grado di autodeterminarsi e di essere portavoce delle proprie rivendicazioni.
È il momento di organizzarsi ed è il momento di dare una prima risposta perché sulla nostra pelle queste politiche non le accetteremo né ora né mai. Chiediamo a tuttə di lottare al nostro fianco, perché questa lotta non riguarda soltanto noi, è dovere di tuttə resistere e contrastare politiche che alimentano odio e divisione.
Ci stiamo organizzando affinché la nostra rabbia diventi coscienza politica e il #28aprile sarà solo un primo passo verso la costruzione di un percorso che vuole mettere insieme, per la prima volta, tutte le realtà di lotta migrante sul territorio italiano.

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Rimini: nasce l’associazione Macondo

C’è una nuova realtà sociale a Rimini: questo inverno è nata l’Associazione di promozione sociale Macondo. Si trova in via Covignano, 238, presso gli spazi della Casa delle Associazioni. Francesco Vittori Presidente, Paola Rushaj vice-Presidente, Riccardo Bellini Segretario, Pietro Corbelli, Giuseppe Celeste, Marco Guidi, Giona Di Giacomi ne sono i soci fondatori.